"Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto Legge 22 aprile 2021, n. 52, recante misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19". Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 21 giugno 2021, oltre ad abrogare i Decreti Legge n. 56/21 ("Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi") e n. 65/21 ("Misure urgenti relative all'emergenza epidemiologica da COVID-19"), la norma di cui si tratta introduce alcune modifiche relative al divieto di spostamento notturno nei periodi compresi tra il 18 maggio e il 6 giugno e dal 7 giugno fino al 20 giugno 2021, per poi diporre il termine ai predetti limiti dal 20 giugno 2021. L'art. 3-bis prevede la riattivazione dei corsi di formazione pubblici e privati in presenza. In materia di certificazioni verdi ("green pass"), oltre all'estensione della durata fino a 9 mesi (art. 9) è disposto che la predetta certificazione è rilasciata anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale. In materia di lavoro, viene inserito l'art. 10-bis che prevede lo svolgimento delle attività economiche e produttive nel rispetto dei contenuti dei protocolli e linee guida idonei a prevenire il rischio di contagio, adottati e aggiornati con ordinanza del Ministro della Salute, di concerto con i Ministri competenti per materia o d'intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. In materia di lavoro agile, l'art. 11-bis modifica la Legge n. 77/20 prevedendo la possibilità per la Pubblica Amministrazione di organizzare, non oltre il 31 dicembre 2021, il lavoro dei propri dipendenti e l'erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell'orario di lavoro, anche attraverso soluzioni digitali non in presenza.