"Programmazione degli interventi regionali volti allo svuotamento del bacino dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) sul territorio della Regione Lazio, attraverso l'erogazione di contributi per la fuoriuscita volontaria dei LSU dall'Elenco Regionale e l'attribuzione agli Enti Pubblici ed alle società a partecipazione pubblica di incentivi alla stabilizzazione occupazionale". La Giunta Regionale delibera la prosecuzione nel 2021 del processo di svuotamento del bacino di LSU, garantendo l'erogazione di una tantum per complessivi 55 mila euro, tenendo conto del maggior punteggio posseduto risultante dal relativo elenco regionale. Viene altresì prevista la prosecuzione nell'assegnazione degli incentivi finanziari, pari ad un importo non superiore a 60 mila euro per ogni lavoratore, erogato nel corso di tre annualità, nella misura del 50% per la prima annualità e del 25% per ciascuna delle rimanenti annualità, oltre eventuali ulteriori incentivi e contributi da parte del Ministero del Lavoro, in relazione alla tipologia di contratto a tempo indeterminato stipulato con il lavoratore, agli Enti pubblici e società a partecipazione pubblica, che abbiano assunto a partire dal 4 dicembre 2019 lavoratori socialmente utili a tempo indeterminato (BUR n. 34 del 6 aprile 2021).