"Ulteriori disposizioni del Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 maggio 2020, n. 35, recante 'Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19', e del Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74, recante 'Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19". Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 25 ottobre 2020, il DPCM di cui si tratta, sulla base dell'andamento epidemiologico e considerando i pareri del Comitato tecnico scientifico, introduce ulteriori disposizioni di contenimento a precedenti Decretazioni. Nello specifico, oltre alle consuete raccomandazioni di natura sanitaria, sospende eventi e competizioni sportive, tranne quelle riconosciute di interesse nazionale, cinema e teatri. L'attività educativa è garantita in presenza per il primo ciclo di istruzione e per la scuola dell'infanzia; per le istituzioni di secondo grado la didattica è svolta, per almeno il 75%, nella modalità a distanza, mentre la quota restante deve essere assicurata garantendo comunque un ingresso nei plessi successivo alle 9:00. Vengono quindi posti limiti orari alle attività commerciali del settore della ristorazione, con il consumo al tavolo per un massimo di quattro persone e la chiusura alle 18:00 (restano consentite oltre tale orario le consegne a domicilio). Per quanto concerne le attività professionali, il DCPM raccomanda il ricorso al lavoro agile, l'incentivazione di ferie e permessi retribuiti, nonché l'assunzione dei protocolli di sicurezza anti contagio nei luoghi di lavoro. Sono poi garantite su tutto il territorio nazionale misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali.