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Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 maggio 2018, n. 4079

"Permesso di soggiorno per motivi familiari - svolgimento di attività lavorativa nelle more del rilascio - ammissibilità". Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente al cittadino straniero di svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo sul territorio italiano fino alla scadenza dello stesso, senza il bisogno di convertirlo in permesso per lavoro subordinato. Tuttavia il Ministero del Lavoro ritiene che la disposizione di cui all'art. 5 del Testo Unico sull'Immigrazione (TUI), riguardante il soggetto richiedente permesso per lavoro subordinato, possa applicarsi anche a tale fattispecie. Pertanto i soggetti richiedenti permesso di soggiorno per motivi familiari possono iniziare a svolgere attività lavorativa, nel rispetto degli obblighi e condizioni previsti dalla normativa vigente, avvalendosi ai fini della prova del regolare soggiorno sul territorio dello Stato e della possibilità di instaurare un regolare rapporto di lavoro, della semplice ricevuta postale attestante l'istanza di rilascio di tale permesso.

Apri: Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 maggio 2018, n. 4079  pdf 513 KB

Soggetto emanante: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Data:
Tipologia: Note di Indirizzo - Interpelli
Parole chiave: permesso di soggiorno   lavoro subordinato   immigrazione   mercato del lavoro   fasce deboli   inclusione sociale   lavoro autonomo  

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