Risoluzione del Parlamento europeo del 10 febbraio 2021 sulla riduzione delle disuguaglianze con particolare attenzione alla povertà lavorativa. Considerando che uno dei punti di forza dell'Unione europea è il suo modello sociale e che la pandemia da COVID-19 ha acuito la crisi nel mercato del lavoro, accrescendo la povertà materiale e la dignità delle persone, il Parlamento europeo invita la Commissione e gli Stati membri a perseguire, mediante la convergenza sociale ed economica verso l'alto, l'obiettivo di garantire tenori di vita comparabili, di contrastare l'aumento delle disuguaglianze tra gli Stati membri e all'interno degli stessi e di rafforzare la solidarietà. Poiché la crescita è essenziale per contrastare la precarietà e la povertà, occorre stimolare lo spirito imprenditoriale, anche tra le donne e i giovani, nonché sostenere le piccole e medie imprese, che creano posti di lavoro. Con riferimento ai giovani, invita la Commissione e gli Stati membri a fare ricorso a strumenti finanziari come la Garanzia per i giovani e i programmi europei, al fine di combattere la disoccupazione di riferimento, rafforzare la loro occupabilità per ricoprire posti di lavoro stabili e non precari. In materia di tutela minima sulle condizioni di vita e di lavoro, prende atto della proposta di Direttiva dell'UE per garantire che i lavoratori dell'Unione siano tutelati mediante salari minimi adeguati, sottolineandone l'importanza nell'assicurare, mediante contratti collettivi e salari minimi legali, che nessun lavoratore sia a rischio di povertà e che tutti possano vivere del proprio lavoro e partecipare alla società. Con riferimento alle relazioni industriali, il Parlamento invita la Commissione a promuovere l'uso dell'FSE+ per lo sviluppo delle capacità delle parti sociali al fine di rafforzare la contrattazione collettiva in Europa. Circa l'impatto della pandemia da COVID-19, invita infine gli Stati membri a garantire tutele adeguate per tutti i lavoratori vulnerabili durante la pandemia e a collaborare con le parti sociali alla definizione di soluzioni efficaci, pratiche ed eque alle sfide poste dalla crisi in atto.