Delibera della Giunta Regionale Basilicata 12 marzo 2021, n.166
"Approvazione Piano delle Azioni Positive della Regione Basilicata per il triennio 2021-2023". La Giunta Regionale delibera: di approvare il Piano Triennale di Azioni Positive 2021-2023 della Regione Basilicata allegato come parte integrante alla presente deliberazione; di dare mandato alle strutture preposte dell’Ufficio Risorse Umane ed Organizzazione di provvedere agli adempimenti conseguenti. Il Piano delle Azioni Positive, di durata triennale e riferito agli anni 2021, 2022 e 2023, si pone in continuità con il precedente, approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 278 del 29 marzo 2016 e prorogato, con D.G.R. n. 1345 del 20/12/2018, per le annualità 2019/2020. La Regione Basilicata, nel rispetto della normativa vigente, intende garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne e l'assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, all'accesso al lavoro, al trattamento e alle condizioni di lavoro, alla formazione professionale, alle promozioni e alla sicurezza sul lavoro. La Regione favorisce un ambiente di lavoro improntato al benessere psicologico e organizzativo dei dipendenti, caratterizzato da relazioni interpersonali fondate sul rispetto della persona e sulla correttezza dei comportamenti e si impegna a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. L'articolo 42 del DLgs 11 aprile 2006, n. 198, definisce le "azioni positive" quali "misure volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità (...) dirette a favorire l'occupazione femminile e a realizzare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro" (BUR Speciale n. 19 del 13 marzo 2021).
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Soggetto emanante:
Giunta Regionale
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Data:
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Tipologia: Delibere Giunta Regionale |
Parole chiave:
azioni positive
donne
lavoratori svantaggiati
mercato del lavoro
politiche attive del lavoro
regioni
discriminazioni
buone prassi
capitale umano
organizzazione del lavoro
flessibilità del lavoro
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