Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33
"Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19". Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 125 del 16 maggio 2020, il DL di cui si tratta rientra nell'ambito della necessità di emanare nuove disposizioni per l'emergenza epidemiologica da COVID-19. A decorrere dal 18 maggio è consentita la libera circolazione all'interno della sola Regione di residenza, restando fermo il divieto (salve specifiche eccezioni) di spostamento in altra Regione. OLtre a prescrivere l'obbligo del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, il Decreto dispone il divieto di assembramento in luoghi pubblici. Le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università, corsi professionali e master, sono svolte nel rispetto di quanto indicato dal DL n. 9/20. Le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi secondo protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome in osservanza dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. In assenza di quelli regionali trovano applicazione i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale. Per assicurare lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività economiche, produttive e sociali, è prevista un'attività di monitoraggio quotidiana da parte delle Regioni circa l'andamento della situazione epidemiologica e successiva comunicazione al Ministero della Salute e all'Istituto Superiore di Sanità. In relazione a tale andamento, a Regione può introdurre misure derogatorie, ampliative o restrittive, rispetto a quelle vigenti.
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Soggetto emanante:
Governo Italiano
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Data:
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Tipologia: Decreti Legge |
Parole chiave:
regioni
crisi economica
sicurezza sul lavoro
pubblica amministrazione
politiche di contrasto alla crisi
istruzione e formazione
industria
mobilità territoriale
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