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Risoluzione del Parlamento europeo, 23 luglio 2020, n. 2020/0206

Risoluzione del Parlamento europeo del 23 luglio 2020 sulle conclusioni della riunione strordinaria del Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020. Considerando gli ingenti effetti che la pandemia da COVID-19 ha arrecato non solo sui sistemi sanitari dell'Unione, ma anche sul tessuto economico e sociale, il Parlamento europeo plaude al varo di un fondo per la ripresa e prende atto della creazione dello strumento per la ripresa, che rappresenta un passo storico per l'UE. Non accetta, tuttavia, l'accordo politico sul Quadro finanziario pluriennale QFP 2021-2027, ed è disposto ad avviare da subito negoziati costruttivi con il Consiglio al fine di migliorare la proposta. Nel ritenere che la questione del piano di rimborso dello strumento per la ripresa non sia stata affrontata efficacemente, ricorda che a tale riguardo esistono solo tre opzioni: ulteriori tagli a programmi con valore aggiunto dell'UE fino al 2058, un aumento dei contributi degli Stati membri o la creazione di nuove risorse proprie (quest'ultima auspicabile). A tale riguardo ribadisce il rifiuto ad approvare il QFP senza un accordo sulla riforma del sistema delle risorse proprie entro la fine del QFP 2021-2027, che dovrebbe almeno coprire i costi di Next Generation EU. Deplora i tagli apportati ai programmi orientati al futuro nell'ambito sia del QFP 2021-2027 sia di Next Generation EU, rischiando di rallentare l'obiettivo di una ripresa sostenibile e resiliente. Circa il dispositivo per la ripresa e la resilienza, esprime il rammarico per i tagli apportati alla componente delle sovvenzioni, con il rischio di ridurre la capacità di intervento dello strumento. Chiede comunque che si garantiscano le riforme e gli investimenti anche mediante sinergie con i fondi e gli obiettivi esistenti dell'UE e, per un reale valore aggiunto europeo nel lungo termine. Relativamente alle questioni orizzontali, il Parlamento sottolinea l'importanza di includere sia nel regolamento sul QFP sia in quello relativo a Next Generation EU, gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, il perseguimento di obiettivi a lungo termine dell'UE competitivi e orientati al futuro, una transizione giusta e inclusiva sul piano sociale, un obiettivo di spesa giuridicamente vincolante del 30% in materia di clima e un obiettivo di spesa del 10% in materia di biodiversità.

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Soggetto emanante: Parlamento europeo
Data:
Tipologia: Risoluzioni del Parlamento Europeo
Parole chiave: fondi strutturali 2021 - 2027   finanziamenti comunitari   politiche comunitarie   politiche di contrasto alla crisi   politiche di coesione   economia   crescita economica   sviluppo sostenibile   iniziativa comunitaria  

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