"Disposizioni attuative del Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19". Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 126 del 17 maggio 2020, anche a fronte dell'entrata in vigore del DL n. 33/20, il DPCM consta di 11 articoli, oltre a 16 protocolli per il contenimento della diffusione nel COVID-19 negli ambienti di lavoro, nei contesti di aggregazione sociale (chiese, cinema, teatri, attività per bambini), nonché le linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Oltre all'allentamento delle misure di distanziamento sociale finora vigenti, il DPCM dispone la riapertura, dal 18 giugno 2020 delle attività commerciali e di ristorazione, dal 25 giugno 2020 delle attività sportive di base presso palestre, piscine e circoli sportivi, dal 15 giugno 2020, di musei, teatri e cinema (sempre nel rispetto di specifiche regole). Restano sospesi i servizi educativi per l'infanzia, le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, rensando in ogni caso consentito lo svolgimento della formazione a distanza. Relativamente alle attività professionali, il DPCM dispone la più ampia diffusione possibile del lavoro agile, l'incentivazione di ferie e congedi retribuito per i dipendenti, l'assunzione di protocolli di sicurezza anti contagio e il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro. Sono quindi dettate ulteriori prescrizioni in materia di spostamenti verso il nostro Paese e all'estero, nonché la prosecuzione della sospensione dei servizi di crociera da parte delle navi passeggeri battenti bandiera italiana. Tra gli allegati al DPCM sopracitati, il Protocollo condiviso del 24 aprile 2020 di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali, nonchè le linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive fissate in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.