"Conversione in Legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19".  Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 9 marzo 2020, la norma converte il DL n. 6/20 apportando alcune modifiche. All'art. 1 del testo coordinato sono disposte misure urgenti per evitare la diffusione del coronavirus, prevedendo da parte delle autorità competenti l'adozione, con comunicazione entro 24 ore al Ministro della Salute pena la decadenza, di ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata dell'emergenza in atto. Tra queste possono rientrare la sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità e di quelle che possono essere svolte in modalità domiciliare, nonché la sospensione o limitazione dello svolgimento delle attività lavorative nel comune o nell'area interessata, nonché delle attività lavorative degli abitanti di detti comuni o aree svolte al di fuori del comune o dell'area indicata, salvo specifiche deroghe, anche in ordine ai presupposti, ai limiti e alle modalità di svolgimento del lavoro agile. Relativamente alle disposizioni finanziarie, l'art. 4 della Legge di cui si tratta prevede l'incremento dello stanziamento previsto dalla Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, di ulteriori 20 milioni di euro (per l'anno 2020), a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.