"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19". Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 23 maggio 2020, la norma converte il DL n. 19/20 apportando alcune modifiche. Nello specifico, all'art. 1 sono previste integrazioni circa le misure di prevenzione stabilendo, tra l'altro la sospensione dei servizi di istruzione e formazione anche in riferimento ai corsi professionali e le attività formative svolte da altri Enti pubblici, anche territoriali e locali. Circa la limitazione o sospensione delle procedure concorsuali e selettive, essa non riguarda i concorsi per il personale sanitario e socio-sanitario. La norma introduce poi l'art. 1-bis che detta disposizioni in materia di deroghe straordinarie per la ripresa dell'attività di raccolta dei prodotti agricoli. All'art. 2, sull'attuazione delle misure di contenimento, è specificato che il Presidente del Consiglio dei ministri o un Ministro da lui delegato illustra preventivamente alle Camere il contenuto dei provvedimenti da adottare, al fine di tenere conto degli eventuali indirizzi dalle stesse formulati; ove ciò non sia possibile, per ragioni di urgenza connesse alla natura delle misure da adottare, riferisce ogni 15 giorni alle Camere. Relativamente alle sanzioni e controlli, di cui all'art. 4, viene ridotto da 3 mila a mille euro il massimale edittabile per la violazione delle misure di contenimento. In caso di reiterata violazione della disposizione, la predetta sanzione è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima.