Il documento illustra il Decreto Legislativo relativo alle "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183". Il Decreto è composto da 35 articoli e prevede che Il Ministro del Lavoro e le Regioni e le Province autonome, per le parti di rispettiva competenza, esercitano il ruolo di indirizzo politico in materia di politiche attive per il lavoro, mediante l'individuazione di strategie, obiettivi e priorità che identificano la politica nazionale in materia, ivi comprese le attività relative al collocamento dei disabili. Il Decreto Legislativo istituisce una Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro, coordinata dalla nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), competente anche sulla gestione delle politiche passive. È poi prevista la realizzazione di un sistema informativo unico delle politiche del lavoro, all'interno del quale è predisposto il fascicolo elettronico del lavoratore. Il decreto dispone poi principi generali e comuni in materia di politiche attive del lavoro, per la definizione dei LEP su tutto il territorio nazionale, nonchè il rafforzamento dei meccanismi di condizionalità e la regolazione dell'assegno di ricollocazione.