Attraverso l'utilizzo dell'archivio ANPAL, dei dati amministrativi delle schede anagrafico-professionali, nonché dei dataset INPS sugli incentivi occupazionali e di quelli amministrativi delle Comunicazioni obbligatorie, emerge che, al 31 agosto 2018 sono oltre 1,3 milioni i giovani registrati al Programma Garanzia Giovani, con un indice di presa in carico pari al 77,7%. La platea è costituita per il 55,1% da persone nella fascia di età 19-24 anni, per il 34,8% da over 25 e per il 10,1% da giovani entro i 18 anni. Il 57,4% del totale possiede un diploma di scuola media supeeriore. Per quanto concerne la resa in carico, prevalgono i Centri per l'impiego nel 78,7% dei casi, rispetto alle Agenzie per il lavoro; solo nel Nord-Est tale rapporto si inverte, con le APL che incidono per il 78,4%. Il 56% dei giovani presi in carico viene avviato ad una misura di politica attiva, costituita nel 58,5% dal tirocinio extra-curriculare, dagli incentivi assunzionali (24,1%), quindi dalla formazione (12,8%). Gli esiti occupazionali sono favorevoli per il 52,6% dei beneficiari, con un tasso di inserimento nel mercato del lavoro che aumenta in relazione al titolo di studio posseduto; esso infatti passa dal 45% per i titolari della sola licenza media, fino al 55,7% dei laureati. Per quanto concerne le tipologia contrattuali offerte, prevale in questo caso l'apprendistato (38,3%), seguito dal contratto a tempo indeterminato (32,6%). Il 42,7% dei giovani risulta essere occupato entro il mese successivo alla conclusione dell'intervento, il 59,5% entro sei mesi.