Per il mese di aprile 2018, a fronte di una previsione di entrate di circa 425 mila persone, prevale il settore relativo alla produzione di beni, maggiormente richieste sono le professioni di addetti alla ristorazione, alle vendite, quindi il personale non qualificato nei servizi di pulizia. Maggiormente difficili da reperire sono i tecnici dei rapporti con i mercati (31,3%), i conduttori di veicoli a motore (27%), ma soprattutto i meccanici artigianali, i montatori, nonchè i riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (37%). Per quanto concerne i giovani, oggetto di specifico focus, sul totale delle entrate poc'anzi previste, il 34% è costituito da persone al di sotto dei 29 anni, soprattutto operati, tecnici informatici ed addetti nel marketing/commerciale. Le maggiori difficoltà di reclutamento sono quelle relative agli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche, nonché ingegneri e progettisti. I livelli di istruzione e i titoli di studio maggiormente richiesti alle figure professionali in entrata nel mese, vedono prevalere il diploma (35%), seguito dalla qualifica e diploma professionale (30%); il possesso della laurea incide solo per l'11% sul totale, con la netta prevalenza dell'indirizzo economico sugli altri.