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Conclusioni del Consiglio europeo, 25 marzo 2022, n. EUCO 1/22

Relativamente all'aggressione militare della Russia in Ucraina, nel sottolineare la palese violazione di tutti i principi del diritto internazionale, il Consiglio esorta alla creazione di corridoi umanitari, nonché al rilascio di tutti gli ostaggi. Ma soprattutto, pretende che la Russia ponga fine alle azioni belligeranti, ritirando le truppe e rispettando l'integrità territoriale dell'Ucraina. Il Consiglio, nel riconoscere le aspirazioni europee di quest'ultimo Paese, invita gli Stati membri ad allinearsi alle sanzioni finora adottate. Tra le conseguenze sociali del conflitto, la drammatica situazione dei profughi, molti dei quali hanno trovato rifugio e sicurezza nell'UE con il sostegno del meccanismo di protezione temporanea. Per la ricostruzione post-bellica viene decisa la costituzione di un fondo fiduciario di solidarietà per l'Ucraina, invitando la Commissione a fornire assistenza tecnica per aiutare il Paese ad attuare le necessarie riforme. In materia di sicurezza e difesa, Il Consiglio europeo approva la bussola strategica, che fornisce orientamenti per il prossimo decennio e definisce un insieme coerente di azioni e mezzi, unitamente a obiettivi chiari per consentire all'UE di agire in modo più rapido e deciso davanti alle crisi. Attende poi l'elaborazione da parte della Commissione, in coordinamento con l'Agenzia europea per la difesa, di un'analisi delle carenze di investimenti in materia di difesa entro metà maggio, come anche le proposte relative a qualsiasi ulteriore iniziativa necessaria per rafforzare la base industriale e tecnologica di difesa europea. Circa le politiche energetiche, attende il piano della Commissione destinato ad affrancare progressivamente l'UE dalla dipendenza dalle importazioni di petrolio e gas russi. Sulle questioni economiche, il Consiglio auspica la costruzione di una base di riferimento più aperta e solida, in particolare attraverso la riduzione delle dipendenze strategiche nei settori più sensibili, quali le materie prime critiche, i semiconduttori, la salute, il digitale e i prodotti alimentari, attraverso il perseguimento di una politica commerciale ambiziosa e solida, nonché attraverso la promozione degli investimenti.

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Soggetto emanante: Consiglio europeo
Autore:
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Tipologia: Conclusioni dei Consigli Europei
Parole chiave: politiche comunitarie   settore energetico   politica economica   politica energetica   politiche di contrasto alla crisi   cittadini extracomunitari   fasce deboli   flussi migratori  

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