La raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013, istituisce lo strumento della Garanzia per i Giovani ("Youth Guarantee"), destinata ad offrire, entro 4 mesi dall'inizio dello stato di disoccupazione, uno sbocco professionale o il reinserimento in percorsi di studio, ai giovani in età compresa tra 15 e 24 anni che non lavorano o non studiano, oppure risultano inattivi. Non si tratta di un'unica platea per le politiche attive del lavoro, bensì di più tipologie di persone con caratteristiche diverse per quanto riguarda il livello di occupabilità e l'interesse a percorsi di studio o di formazione.
In Sardegna, la quantificazione dei NEET è piuttosto elevata, specie nella fascia 18-29 anni, e pari al 31,7% della popolazione della stessa età. La metà della platea di riferimento è costituita da adulti (25-29 anni), mentre 41 NEET sono inattivi, di cui 25 mila forze di lavoro potenziali. Il 36% dei potenziali destinatari della Garanzia Giovani non ha alcuna precedente esperienza di lavoro, nella maggior parte dei casi per via dello scoraggiamento, quindi per l'attesa di precedenti azioni di ricerca, per la cura della famiglia, quindi per motivi di studio o formazione professionale.
La probabilità più elevata di cadere in questo status riguarda coloro, specie se donne, che hanno conseguito il solo diploma di qualifica professionale, per via della non disponibilità ad accettare lavori manuali non qualificati e per la mancanza delle necessarie qualifiche richieste dal mercato.
Elevata invece è la quota (73%) di giovani NEET che hanno avuto almeno un contatto presso un Centro per l'impiego, dato superiore rispetto alla media delle regioni del Mezzogiorno.
La stima dei destinatari potenziali della Youth Guarantee parte quindi dalla scomposizione iniziale della platea di riferimento in cinque gruppi prioritari: 2 mila minorenni con la sola licenza media, a cui offrire un percorso di rientro negli studi, un tirocinio o un apprendistato di primo livello; 8 mila giovani con la licenza media e non disponibili a lavorare, beneficiari di misure per elevare il livello di istruzione; 33 mila maggiorenni con la licenza media, disponibili a lavorare, a cui offrire tutte le politiche rientranti nella Youth Guarantee; 2 mila disoccupati da almeno 6 mesi e forze di lavoro potenziali, destinatari di misure per l'elevazione delle qualifiche; 11 mila disoccupati da almeno sei mesi, con diploma di scuola secondaria superiore o laurea, che possono partecipare a tutte le iniziative previste dalla Garanzia Giovani.
Considerando poi che nella Regione vi sono 28 centri per l'impiego, con 345 operatori a diretto contatto con la clientela, la media dei NEET appartenenti ai gruppi di cui sopra per addetto è pari a 128, di gran lunga inferiore a quella delle regioni del Sud.