La raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013, istituisce lo strumento della Garanzia per i Giovani ("Youth Guarantee"), destinata ad offrire, entro 4 mesi dall'inizio dello stato di disoccupazione, uno sbocco professionale o il reinserimento in percorsi di studio, ai giovani in età compresa tra 15 e 24 anni che non lavorano o non studiano, oppure risultano inattivi. Non si tratta di un'unica platea per le politiche attive del lavoro, bensì di più tipologie di persone con caratteristiche diverse per quanto riguarda il livello di occupabilità e l'interesse a percorsi di studio o di formazione.
In Abruzzo i NEET in età compresa tra 15 e 24 anni sono 24 mila, con un'incidenza sulla popolazione nella stessa fascia anagrafica del 17,7%, dato inferiore rispetto alla media nazionale del 21,1%. Il 57% non ha una precedente esperienza di lavoro, mentre il principale motivo di inattività riguarda l'impegno nello studio o nella formazione (36%), quindi l'attesa degli esiti di passate azioni di ricerca (20%), assieme ai carichi familiari (12%).
Il livello d'istruzione è strettamente correlato allo stato di NEET, con i giovani che hanno la maggiore probabilità di cadere in questa condizione costituiti da quelli che si sono fermati al diploma di qualifica professionale, soprattutto se donne, seguiti, con valori nettamente inferiori al gruppo precedente, dai diplomati di scuola secondaria superiore. Elevato è anche il numero di minorenni che hanno abbandonato gli studi, circa 3 mila persone, il 14% del totale di NEET abruzzesi.
Per quanto concerne la quota di giovani che ha avuto almeno un contatto con un centro pubblico per l'impiego, essa è pari al 54% e sale all’80% per la componente dei disoccupati, valori superiori a quelli che si osservano nella media delle regioni del Nord.
La segmentazione della platea dei NEET destinatari dell'offerta della "Youth Guarantee" è quindi strutturata su cinque gruppi: 3,3 mila minorenni con la sola licenza media, a cui offrire un percorso di formazione o un tirocinio; 1,7 mila maggiorenni con la licenza media non disponibili a lavorare, destinatari potenziali di un percorso di innalzamento del livello di istruzione; 3,3 mila maggiorenni con la licenza media e disponibili a lavorare, a cui offrire tutte le misure previste dalla Garanzia per i Giovani; 1,3 mila disoccupati con il diploma di qualifica professionale che non lavorano da almeno 6 mesi, beneficiari di misure per l'elevazione del livello di qualificazione professionale; 3,9 mila disoccupati e forze di lavoro potenziali con il diploma di scuola secondaria superiore o laurea e che non lavorano da 1 anno, destinatari di tutti i percorsi di formazione e di lavoro.
Considerando che in Abruzzo vi sono 15 CPI con 241 addetti, il numero di NEET per operatore è pari a 56 persone; allargando l'ambito a tutti i servizi competenti, sia pubblici che privati (220), emerge la possibilità per la regione di erogare il servizio di accoglienza a tutti i giovani appartenenti ai gruppi precedentemente evidenziati.