"Framework Agreement on Inclusive Labour Markets". Stipulato tra la CES, Businesseurope, l'associazione delle piccole e medie imprese europee UEAPME, e l'Associazione europea dei Servizi Pubblici (CEEP), obiettivo dell'Accordo è quello di valutare i temi dell'ingresso, ritorno e sviluppo con un'ottica particolare al conseguimento della piena integrazione degli individui nel mercato del lavoro; accrescere la consapevolezza e la comprensione della conoscenza da parte dei datori di lavoro, lavoratori e loro rappresentanti, sui benefici scaturenti da un mercato del lavoro inclusivo; garantire ai beneficiari dell'accordo un quadro sugli ostacoli che impediscono la realizzazione di tale mercato del lavoro, assieme alle relative soluzioni.
Nel considerare l'inclusività nel mercato del lavoro come un elemento essenziale in termini di promozione dello sviluppo economico e della coesione sociale, anche per la creazione di nuove opportunità lavorative, beneficiari dell'Accordo sono coloro che incontrano difficoltà nell'ingresso e nel ritorno occupazionale, assieme a coloro in situazione di esclusione sociale, ritenuti questi passi importanti per il conseguimento della piena integrazione nel mercato del lavoro.
I partners sociali europei ritengono necessarie l'adozione di alcune misure da parte di tutti gli attori coinvolti (tra cui le associazioni datoriali, i lavoratori stessi e parti terze nel processo descritto), per sostenere il percorso condiviso, tra cui campagne di sensibilizzazione, diffusione di informazioni sulla disponibilità di posti di lavoro e su programmi formativi, cooperare con il terzo settore a supporto delle fasce più vulnerabili della società, sviluppare infine specifiche ed efficaci metodologie di selezione del personale, assieme all'assicurare il pieno diritto delle condizioni di lavoro in favore dei nuovi ingressi nelle imprese. In aggiunta a queste misure, l'introduzione di un piano individuale per lo sviluppo delle competenze (in linea con il Quadro europeo di riferimento e con la strategia per l'apprendimento permanente) e la facilitazione della mobilità geografica professionale, costituiscono gli strumenti da rafforzare per un mercato del lavoro inclusivo.
Le parti firmatarie si fanno pertanto carico di promuovere il presente accordo non solo nei Paesi membri, ma anche in quelli candidati all'ingresso nella UE, concordando sull'implementazione alla scadenza del primo triennio dalla data di stipula. Da ultimo, sulla base delle specificità nazionali, il coinvolgimento dei Partners sociali appare essenziale ad un livello appropriato, per promuovere l'efficacia di percorsi di transizione dall'inattività all'occupazione, la qualità dei servizi per il lavoro e l'accesso delle carriere, la promozione dell'istruzione e della formazione, l'adeguatezza degli investimenti per lo sviluppo locale, la parità di accesso ai servizi pubblici di base.