Comunicazione della Commissione europea, 23 maggio 2022, COM(2022) 600 def.
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Banca centrale europea, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea degli investimenti "Semestre europeo 2022 - Pacchetto di Primavera". La politica europea di contrasto alla pandemia da COVID-19 ha sostenuto la resilienza dell'UE, fornendo un sostegno alle politiche coordinate dei Paesi membri che hanno mitigato la crisi economica e sociale tutt'ora in atto. L'invasione russa in Ucraina ha tuttavia creato un nuovo contesto, esacerbando gli aspetti già esistenti di ostacolo alla crescita anche se l'economia dell'UE ha dimostrato la sua resilienza, poiché si prevede la sua espansione anche nel 2022-2023. Il Semestre europeo e il Dispositivo per la crescita e la resilienza (RRF) sono infatti in grado di creare il contesto adeguato per assicurare il coordinamento efficace delle politiche economiche ed affrontare le sfide future. Il Dispositivo RRF continuerà a guidare i programmi di riforma e investimento degli Stati membri negli anni a venire, sia per accelerare la doppia transizione verde e digitale, nonché per rafforzare la resilienza degli Stati membri, anche attraverso l'attuazione di misure nazionali e transfrontaliere. Le sfide comuni sono pertanto di accelerare la decarbonizzazione per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e raggiungere gli obiettivi climatici per il 2030; assicurare l'efficace funzionamento del Mercato Unico per lo sviluppo, la prosperità economica e la convergenza; garantire l'equità sociale e territoriale verso un'economia e un mercato del lavoro verde e digitale; raggiungere la stabilità macroeconomica, anche mediante politiche fiscali prudenti. Affrontare le sfide continue ed emergenti risulta quindi fondamentale per garantire la resilienza delle economie e delle società europee, in un contesto di crescita inclusiva e sostenibile. Per quanto concerne l'Italia, il Paese vive squilibri eccessivi: le vulnerabilità riguardano l'elevato debito pubblico e la debole crescita della produttività, in un contesto di fragilità del mercato del lavoro e alcune debolezze dei mercati finanziari. La persistente bassa crescita della produttività è un fattore chiave alla base della protratta debolezza del PIL, rallentando la riduzione dell'indebitamento pubblico, ridotto le opportunità di lavoro e influito sui bilanci delle banche. Nonostante i miglioramenti nel mercato del lavoro, persistono bassi tassi di partecipazione. Risulta poi probabile che l'effetto di stimolo della crescita degli investimenti e delle riforme avviate richieda tempo per svilupparsi.
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Soggetto emanante:
Commissione europea
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Autore:
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Data:
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Tipologia: Comunicazioni della Commissione |
Parole chiave:
analisi economica
crescita economica
globalizzazione
green economy
mercato unico
politiche comunitarie
prodotto interno lordo
mercato del lavoro
finanziamenti comunitari
iniziativa comunitaria
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