"Swedish Presidency of the Council of the European Union - First semester 2023". La Svezia assume la presidenza del Consiglio dell'Unione europea in un momento di sfide storiche per gli Stati membri e per l'Unione nel suo insieme: l'aggressione della Russia all'Ucraina e le relative conseguenze, la crisi energetica e la crescente pressione dell'inflazione, necessitano di interventi decisi, capaci allo stesso tempo di assicurare la transizione verso la green economy e la salvaguardia del modello sociale ed economico europeo. L'UE deve continuare a creare le migliori condizioni possibili per un'economia sana e aperta basata sulla libera concorrenza, sugli investimenti privati e su una digitalizzazione avanzata, su questo la presidenza svedese intende sostenere un approccio concertato tra i Paesi membri. In materia di transizione energetica, proseguiranno gli sforzi per affrontare la crescita dei prezzi dell'energia affrontando al contempo la riforma del mercato nel lungo periodo. In materia di occupazione e di politiche sociali, la presidenza svedese intende prima di tutto assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori, tramite una proposta di revisione della Direttiva di riferimento, nonché di quella sul lavoro tramite piattaforma. Allo stesso tempo è necessario il rafforzamento del dialogo sociale affrontando la proposta dalla Commissione per una raccomandazione del Consiglio in materia. Circa le pari opportunità, la Presidenza intende portare avanti il negoziato sulla proposta di direttiva relativa a misure vincolanti per la trasparenza nella determinazione dei salari, nonché sulla proposta di direttiva contro le discriminazioni. Da ultimo, occorre utilizzare la strategia dell'UE per i diritti delle persone con disabilità come trampolino di lancio per mettere in evidenza le questioni politiche in materia di disabilità al fine di promuovere, proteggere e garantire il pieno ed equo godimento dei diritti umani dei disabili.