"State Aid Scoreboard 2022". Nel corso del 2021 gli Stati membri hanno speso circa 335 miliardi di EUR nell'ambito di misure di aiuto di Stato per tutti gli obiettivi, esclusi gli aiuti alle ferrovie e i servizi di interesse economico generale; circa il 57% di questo sostegno (191 miliardi di euro) ha aiutato le imprese gravemente colpite dalla pandemia da COVID-19 a rimanere redditizie. Rispetto al 2020, nel 2021 la spesa per aiuti di Stato da parte degli Stati membri è diminuita di 1,9 punti percentuali. Per quanto riguarda la spesa per aiuti di Stato per interventi di contrasto al COVID-19, Malta e la Grecia sono i Paesi con la quota maggiore di spesa rispetto al loro PIL (rispettivamente 2,48% e 2,46%), seguiti da Austria (2,1%), Slovenia (2%), Lettonia e Slovacchia e Germania (1,8%). Svezia (0,21%) e Belgio (0,22%) sono gli Stati membri che hanno speso meno in termini relativi, seguiti da Estonia e Irlanda (0,4% ciascuno). In linea con gli anni precedenti, anche nel 2021 tutela dell'ambiente e risparmio energetico sono gli obiettivi politici (non legati alla crisi) per i quali gli Stati membri hanno speso di più (69 miliardi di euro). La ricerca e lo sviluppo, compresa l'innovazione, è diventato il secondo obiettivo per il quale gli Stati membri hanno speso maggiormente (18,77 miliardi di euro, con un aumento di 6,48 miliardi di euro rispetto al 2020), seguito dallo sviluppo regionale (14,21 miliardi di euro).