La raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013, istituisce lo strumento della Garanzia per i Giovani ("Youth Guarantee"), destinata ad offrire, entro 4 mesi dall'inizio dello stato di disoccupazione, uno sbocco professionale o il reinserimento in percorsi di studio, ai giovani in età compresa tra 15 e 24 anni che non lavorano o non studiano, oppure risultano inattivi. Non si tratta di un'unica platea per le politiche attive del lavoro, bensì di più tipologie di persone con caratteristiche diverse per quanto riguarda il livello di occupabilità e l'interesse a percorsi di studio o di formazione.
In Emilia-Romagna il fenomeno dei NEET  interessa una quota molto contenuta dei giovani: infatti i Neet 15-24enni, destinatari del programma Youth Guarantee, sono 55 mila ma con un’incidenza sulla popolazione della stessa età pari al 14,7%, valore che risulta fra i più bassi delle regioni italiane, inferiore di oltre 6 punti percentuali rispetto alla media italiana (21,1%) ma anche alla media delle regioni del Nord (15,3%).
Oltre tre quarti dei Neet residenti in Emilia-Romagna sono costituiti da giovani adulti 20-24enni (77%), più di un terzo è composto da stranieri (39%) e la maggioranza è costituita da disoccupati (51%). Il 42% dei Neet disoccupati non ha una precedente esperienza lavorativa.
Il principale motivo d’inattività dei giovani Neet in Emilia-Romagna è la cura della famiglia (33%), in particolare della componente straniera di donne, seguita dall’attesa degli esiti di passate azioni di ricerca (19%) e dallo studio o formazione (16%).
La platea dei giovani NEET dell’Emilia-Romagna è stata segmentata in cinque gruppi prioritari verso i quali concentrare le politiche del lavoro. Il primo gruppo è rappresentato da 3 mila minorenni con al massimo la licenza media, cioè adolescenti con alti livelli di svantaggio ed esclusione sociale, che hanno abbandonato prematuramente gli studi, ai quali può essere offerto un percorso di formazione, un tirocinio formativo e un contratto di apprendistato.
Seguono 8 mila maggiorenni con al massimo la licenza media non disponibili a lavorare ai quali destinare un percorso per levare il proprio livello di istruzione.
I maggiorenni con al massimo la licenza media disponibili a lavorare sono 14 mila e possono essere destinatari di tutte le misure previste dal programma della Garanzia per i giovani.
Quattro mila sono i disoccupati e le forze di lavoro potenziali in possesso di un diploma di qualifica professionale che non lavorano da almeno 6 mesi, i quali necessitano di un aumento del livello di qualificazione; 4 mila infine, i disoccupati e forze di lavoro potenziali con il diploma di scuola secondaria superiore o laurea che non lavorano da un anno e oltre, che rappresentano il target con le maggiori difficoltà nell’inserimento lavorativo e possono essere destinatari di tutti i percorsi Youth Guarantee di formazione e di lavoro.