Continua a crescere l'occupazione che, a marzo 2018, interessa sia la componente maschile che quella femminile. A fronte di un tasso al 58,3% (0,2 punti percentuali in più rispetto al mese precedente), entrambe le componenti aumentano di 0,5 punti percentuali, mentre su base annua l'incremento risulta, rispettivamente, dello 0,6% e 0,4%. Di converso, rimane stabile la disoccupazione (11%), ancora cinque punti percentuali al di sopra dei livelli pre-crisi, per via dell'andamento decrescente nelle fasce anagrafiche 15-24 anni, 25-34 anni e 50-64 anni, a fronte della crescita della componente 35-49 anni. Su base annua continua l'incremento degli occupati (0,8%) che interessa, anche in questo caso, uomini e donne e riguarda esclusivamente i lavoratori a termine, a fronte del calo dei permanenti e degli indipendenti. Per quanto concerne la partecipazione giovanile al mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione di coloro in età compresa tra 15 e 24 anni, risulta in diminuzione al 31,7%, 0,9 punti percentuali in meno rispetto al mese di febbraio 2018 ed in flessione congiunturale dell'1,3%.