Nell'attuale scenario pandemico da COVID-19, occorre intervenire in modo strategico per attenuare l'impatto sociale ed economico della crisi. In attuazione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza, nell'ambito delle misure europee previste dallo strumento Next Generation EU, con il presente Piano viene definito il programma di riforme e di investimenti nazionale per il periodo 2021-2023, tenendo presente che l'Italia dovrebbe ricevere un ammontare di risorse pari a 208 miliardi di euro, di cui 127 miliardi di prestiti e 81 miliardi di sussidi. Tra i parametri e i contenuti delle iniziative finanziabili, la coerenza con le raccomandazioni specifiche per Paese, il rafforzamento del potenziale di crescita, della creazione di posti di lavoro e della resilienza economica, l'effettivo contributo alla transizione verde e digitale. Il Piano deve poi essere coerente con il Programma nazionale di riforma, con il Piano nazionale per l'energia e il clima, il Piano territoriale per una transizione giusta, l'Accordo di partenariato, nonché i programmi operativi a titolo dei Fondi dell'Unione europea. Circa la tempistica, il Piano deve essere presentato alla Commissione dal 15 ottobre 2020 al 30 aprile 2021, come un allegato al Programma nazionale di riforma. La Commissione quindi procede alla valutazione nei due mesi successivi alla presentazione. Qualora il Piano venisse presentato entro il 15 ottobre 2020, è previsto l'accesso ad un prefinanziamento del 10% delle risorse concesse, versato nel 2021. Entro il 31 ottobre 2020, è inoltre possibile fare richiesta per l'accesso allo strumento di sostegno tecnico messo a disposizione dalla stessa Commissione, a supporto del miglioramento della capacità amministrativa di ciascun Paese. Da ultimo, viene offerto un approfondimento sull'attuale Programma nazionale di riforma che traccia le linee essenziali del Programma di ripresa e resilienza e che inoltre incorpora le raccomandazioni contenute nel Country Report Italia 2020.