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Nota della Commissione europea, 12 febbraio 2021, C(2021) 1054 def.

Orientamenti tecnici della Commissione europea sull'attuazione del principio 'non arrecare danno significativo' nell'ambito del Regolamento sul Dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il Regolamento istitutivo del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) dispone che nessuna misura prevista nei Piani nazionali per la ripresa e la resilienza (PNRR) arrechi "danni significativi alla tutela ambientale (DNSH)"; con l'orientamento di cui si tratta la Commissione europea intende fornire le linee guida a riguardo. Secondo la tassonomia in uso per "danni significativi alla tutela ambientale" si intendono le attività che comportano notevoli emissioni di gas inquinanti, con prospettive negative per il clima nel medio e lungo periodo, nonché lesive dell'ecosistema in generale o capaci di determinare inefficienze all'economia circolare. Occorre quindi che ciascuna misura contenuta nei PNRR dei Paesi membri non arrechi danni ambientali di qualsiasi natura, soprattutto per quanto concerne le riforme relative alle politiche industriali, ai trasporti, all'energia. Sebbene tutte le misure richiedano una valutazione DNSH, può essere adottato un approccio semplificato per quelle che hanno un impatto prevedibile nullo o insignificante su tutti o alcuni degli obiettivi ambientali, considerando sempre tutte le conseguenze che possono derivare dalle iniziative promosse. Per le attività economiche in cui esiste un'alternativa tecnologicamente ed economicamente fattibile, la valutazione del potenziale impatto ambientale negativo dovrebbe essere effettuata a fronte di uno scenario di 'non intervento' tenendo conto dell'effetto ambientale della misura in assoluto. Per quelle attività economiche in cui non esiste un'alternativa a basso impatto ambientale fattibile dal punto di vista tecnologico ed economico, gli Stati membri possono dimostrare che non arrechi danni significativi adottando i migliori criteri di tutela ambientale disponibili. La Commissione mette quindi a disposizione dei Paesi membri una checklist per standardizzare ed uniformare le risposte circa gli effetti delle politiche messe in atto, nonché del rispetto del principio di DNSH.

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Soggetto emanante: Commissione europea
Autore:
Data:
Tipologia: Altra documentazione
Parole chiave: green economy   governance   politiche ambientali   politiche comunitarie   finanziamenti comunitari   politiche di contrasto alla crisi  

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