Comunicazione della Commissione europea, 17 settembre 2020, COM(2020) 575 def.
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, alla Banca Centrale Europea, al Comitato economico e sociale europeo e, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti. "Strategia annuale per la crescita sostenibile 2021". La pandemia da COVID-19 ha determinato un'improvvisa e profonda recessione anche nell'Unione europea, con previsioni di contrazione del PIL pari all'8,7% nel 2020 e una parziale ripresa nel 2021. La risposta dell'Unione europea è stata immediata e decisiva: nell'ambito del Next Generation EU, lo strumento per la ripresa e la resilienza è infatti in grado di erogare sovvenzioni e prestiti ai Paesi membri maggiormente esposti. Piuttosto che segnare un allontanamento dall'agenda pre-COVID-19, lo strumento per la ripresa e la resilienza dovrebbe accelerare l'azione per affrontare le sfide preesistenti evitando nuove battute d'arresto legate alla crisi. Le quattro dimensioni già individuate nella strategia annuale per la crescita sostenibile 2020 sono ancora i principi guida alla base dei Piani di ripresa e resilienza degli Stati membri (PNRR): sostenibilità ambientale (con la riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030, attraverso l'introduzione di energie pulite e rinnovabili e la promozione dell'economia circolare); digitalizzazione e della produttività (anche tramite riforme nell'istruzione primaria e superiore, nell'adeguamento e certificazione delle competenze, nel sostegno alla transizione verso un mercato del lavoro tecnologicamente in transizione); equità (sostenendo i Paesi membri, anche alla luce del Pilastro europeo dei diritti sociali, nel favorire le pari opportunità, l'istruzione inclusiva, eque condizioni di lavoro e retributive per tutti); stabilità macroeconomica (tramite adeguate misure di sostegno fiscale nel 2021, contestualmente all'attivazione della clausola di salvaguardia. La Commissione incoraggia quindi i Paesi membri a includere nei loro PNRR investimenti e riforme volti a perseguire i seguenti obiettivi principali: utilizzare più energia pulita (power up); migliorare l'efficienza energetica degli edifici pubblici e privati (renovate); promuovere tecnologie pulite adeguate alle esigenze future per accelerare l'uso di sistemi di trasporto sostenibili, accessibili e intelligenti (recharge and refuel); estendere rapidamente i servizi veloci a banda larga a tutte le regioni e a tutte le famiglie, comprese le reti in fibra ottica e 5G (connect); digitalizzare la pubblica amministrazione e i servizi pubblici (modernise); aumentare le capacità di cloud industriale europeo di dati (scale-up); adattare i sistemi d'istruzione per promuovere le competenze digitali e la formazione scolastica e professionale per tutte le età (reskill and upskill).
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Soggetto emanante:
Commissione europea
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Autore:
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Data:
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Tipologia: Comunicazioni della Commissione |
Parole chiave:
politiche di contrasto alla crisi
politiche di sviluppo
politiche ambientali
politiche comunitarie
mercato del lavoro
istruzione e formazione
finanziamenti comunitari
iniziativa comunitaria
digitalizzazione
crisi economica
crescita economica
competitività
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