A cura della Linea Benchmarking nazionale ed internazionale - Direzione Studi e Ricerche di ANPAL Servizi. Il Case management è un approccio alla gestione di situazioni complesse che mira a offrire soluzioni individualizzate e coordinate nei casi in cui sono necessari interventi multi-disciplinari. Per quanto riguarda le politiche per il lavoro europee, esso va oggi propriamente inquadrato nel contesto della strategia per l’inclusione attiva dei soggetti esclusi dal mercato del lavoro caratterizzati da condizioni di svantaggio multiplo. Il presente lavoro si articola in cinque capitoli. Il primo introduce il tema, riportando la definizione, le caratteristiche più tipiche e le tendenze recenti del case management, con riferimento alla sua applicazione nel settore socio-sanitario e prevalentemente al contesto anglo-sassone. A seguire, viene inquadrato nell’ambito della strategia europea per l'inclusione attiva e della sua applicazione al target dei disoccupati di lunga durata, tenendo conto della normativa europea nata nel contesto del Metodo del coordinamento aperto tra gli Stati membri. I capitoli dal secondo al quinto sono dedicati agli approfondimenti per Paese: trattano il tema del case management ripercorrendo le specificità di ciascun Paese, con riferimento agli aspetti istituzionali e di governance (livello macro), in cui si dà conto dei principali processi di riforma che hanno consentito l’adozione di un approccio integrato di case management nell’ambito dei SPI; di organizzazione dei servizi (livello meso), in cui le principali opzioni riguardano il modello one-stop shop, accordi formalizzati di collaborazione inter-istituzionale, partnership agreement con altri soggetti, tra cui servizi sociali e ad es. ONG e imprese, outsourcing di servizi a provider privati; del modello di servizio (livello micro) in uso nel trattare clienti con basso livello di occupabilità e/o multisvantaggiati.