Nel corso del 2018 il sistema informativo statistico delle CO registra l'attivazione di circa 11,4 milioni di rapporti di lavoro, oltre a più di 1,9 milioni di contratti in somministrazione, interessando 6,4 milioni di lavoratori per un numero di impieghi pro-capite pari a 1,77. Dal punto di vista delle tipologie contrattuali, prevale quella a tempo determinato, che incide per il 69,5% sul totale, mentre il settore principale è quello dei servizi che assorbe il 71,7% delle attivazioni totali. L'analisi di genere mostra una prevalenza di attivazioni per la componente maschile, mentre il numero complessivo delle trasformazioni da tempo determinato a indeterminato, presenta un considerevole incremento rispetto all'anno precedente, pari all'86,4% che, in valori assoluti, corrisponde a oltre 564 mila. Le cessazioni nel 2018 riguardano 11 milioni di rapporti di lavoro, il 7,7% in più su base tendenziale, relative soprattutto a contratti di tipo subordinato a termine. Relativamente alla durata media contrattuale, l'83% dei contratti è inferiore all'anno; di questi, il 52,3% si conclude entro tre mesi, principalmente per scadenza naturale. Emerge quindi un mercato del lavoro più frammentato nelle Regioni del Centro e del Mezzogiorno con una quota elevata di contratti cessati di breve o brevissima durata. La somministrazione fa registrare nel 2018 l'attivazione di più di 1,9 milioni di contratti, con una flessione dell'11,5% rispetto all'anno precedente, mentre le cessazioni risultano di poco inferiori (1 milione e 904 mila), in diminuzione tendenziale dell'11,7%.