Quadro di valutazione degli aiuti di Stato 2021
"State Aid 2021 Scoreboard". Le misure temporanee di aiuti di stato hanno consentito ai Paesi membri di sostenere il loro tessuto produttivo durante la pandemia da COVID-19. Complessivamente la spesa è risultata pari a 384,33 miliardi di euro, pari al 2,43% del PIL UE27, evidenziando come le misure di sostegno sono risultate spesso collegate alla crisi economica emergente. Il 59% della spesa complessiva (227,97 miliardi di euro) è quindi relativo a spese quali "rimedio a gravi turbative economiche, mentre le misure non COVID-19 sono state pari a 156 miliardi di euro; di conseguenza, gli aiuti di stato per obiettivi indipendenti dalla pandemia non hanno mostrato alcuna brusca variazione durante la fase di crisi. La protezione dell'ambiente e il risparmio energetico sono di gran lunga l'obiettivo politico per il quale gli Stati membri hanno speso di più (77 miliardi di euro), seguito dallo sviluppo regionale (18,30 miliardi di euro) e dalla ricerca e sviluppo, compresa l'innovazione (16,40 miliardi di euro nel 2020). Le sovvenzioni dirette sono risultate di gran lunga lo strumento di aiuto più popolare nel 2020, rappresentando il 46% della spesa totale, anche se con un utilizzo relativo in diminuzione (rispetto al 59% nel 2019), a causa dell'ampio utilizzo di aiuti alternativi a supporto delle imprese nell'emergenza COVID-19. Per quanto concerne l'Italia, nel corso del 2020 sono state avviate 890 procedure, per una spesa complessiva pari a 86,2 miliardi di euro.
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Soggetto emanante:
Commissione europea
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Autore:
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Data:
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Tipologia: Pubblicazioni |
Parole chiave:
aiuti di stato
politiche di contrasto alla crisi
crisi economica
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