A cura della Linea Benchmarking Nazionale e Internazionale - Direzione Studi e Ricerche di ANPAL Servizi. Il Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante "Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili", è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 21 ottobre 2021. Il dettato normativo è costituito da 18 articoli e, in considerazione degli effetti economici causati dall'emergenza pandemica da COVID-19, interviene in primo luogo introducendo disposizioni riguardanti il fisco. Per quanto concerne il mercato del lavoro il Decreto interviene con una serie di misure, a cominciare dalla sicurezza sui luoghi di lavoro, introducendo modifiche al DLgs n. 81/08; ciò per consentire di intervenire con maggiore efficacia sulle imprese che non rispettano le misure di prevenzione o che utilizzano lavoratori in nero. L'obiettivo della norma, che dedica al tema tutto il Capo III (art. 13), è di incentivare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché un maggiore coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle disposizioni per assicurare la prevenzione. L'approfondimento quindi passa in rassegna ulteriori disposizioni di riferimento, tra cui quelle che equiparano alla malattia il  periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva, ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento; l'astensione del genitore lavoratore con figlio convivente minore di quattordici anni, per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione dell'attività didattica o educativa in presenza del figlio, o della durata dell’infezione da COVID-19; la possibilità di presentare istanza di assegno ordinario e di CIGD per una durata massima di tredici settimane nel periodo tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2021, ovvero nove settimane in caso di datori di lavoro appartenenti al settore del tessile e dell’abbigliamento.