"Report on strengthening EU social dialogue". Quale contributo a costruire un'Europa sociale più forte, rafforzandone la convergenza, il rapporto sottolinea proprio come l'Unione europea sia obbligata a promuovere il dialogo sociale, ai sensi degli articoli 152-155 del TFUE, nel rispetto dei sistemi di relazioni industriali di ciascun Paese membro. Il dialogo sociale è infatti una condizione essenziale per un'economia di mercato equilibrata e per il funzionamento del mercato unico. Gioca un ruolo ancora più cruciale in tempi di crisi economica come quella in atto, basti pensare che nel 2020 le parti sociali europee hanno approvato 43 dichiarazioni congiunte riguardanti la pandemia da COVID-19. Tra le raccomandazioni contenute nel presente rapporto, tra l'altro, l'istituzione di un riconoscimento, da assegnare ogni due anni a quei contratti collettivi settoriali e intersettoriali, nonché accordi aziendali in grado di evidenziare il potenziale e il valore aggiunto del dialogo sociale. Quindi, un maggiore coinvolgimento dei partner sociali, non solo sulla carta, nel Semestre europeo; ciò anche nel ruolo agito nei lavori preparatori per i Piani nazionali di ripresa e resilienza. Occorrerebbero poi consultazioni rafforzate sulle iniziative della Commissione, non soltanto nell'ambito delle politiche sociali ed occupazionali, attraverso l'istituzione in ciascuna Direzione Generale di un funzionario responsabile per le questioni afferenti proprio il dialogo sociale. Secondo il rapporto, sarebbe necessaria anche la promozione di registri nazionali sugli accordi collettivi, in un'ottica di trasparenza e di supporto ad ulteriori negoziazioni. Per quanto concerne il sostegno alla capacity building, si sottolinea come la proposta di Regolamento del FSE+ mantenga l'obbligo per gli Stati membri di garantire che le parti sociali svolgano un ruolo appropriato nell'attuazione degli obiettivi perseguiti dal Fondo. A tal fine, la proposta afferma che un importo adeguato di risorse dovrebbe essere destinato a suddette parti per promuoverne lo sviluppo.