La raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013, istituisce lo strumento della Garanzia per i Giovani ("Youth Guarantee"), destinata ad offrire, entro 4 mesi dall'inizio dello stato di disoccupazione, uno sbocco professionale o il reinserimento in percorsi di studio, ai giovani in età compresa tra 15 e 24 anni che non lavorano o non studiano, oppure risultano inattivi. Non si tratta di un'unica platea per le politiche attive del lavoro, bensì di più tipologie di persone con caratteristiche diverse per quanto riguarda il livello di occupabilità e l'interesse a percorsi di studio o di formazione.
In Basilicata il fenomeno dei NEET riguarda circa un terzo di tutta la platea giovanile fino a 29 anni: 32 persone o il 31,7%, un tasso di quattro punti inferiore rispetto alla media delle regioni del Sud. La metà di essi è costituita da giovani adulti (25-29 anni), mentre il 59% non ha alcuna precedente esperienza di lavoro. Alla base dell'inattività vi è in primo luogo lo scoraggiamento (35%), seguito dall'attesa di precedenti azioni di ricerca (22%), carichi familiari (17%) e prosecuzione percorsi di studio (14%).
Forte è la relazione tra stato di NEET e percorso di studio intrapreso, col il maggiore rischio di cadere in tale situazione da parte di coloro in possesso del diploma di qualifica professionale, non ancora adeguatamente preparati alle mansioni di riferimento, oppure coloro che si sono fermati al diploma di scuola secondaria superiore. L'abbandono scolastico è poi elevato (11,8% dell'intera platea giovanile), assieme ai NEET in possesso della sola licenza media, circa mille persone; la quota di coloro che, almeno una volta, si sono rivolti ai Servizi pubblici per l'impiego è elevata e pari al 65%.
La stima dei destinatari potenziali della Youth Guarantee, relativa a coloro disponibili a lavorare (esclusi quindi gli inattivi) permette una segmentazione della platea in cinque gruppi omogenei: 800 minorenni con la sola licenza media, a cui offrire un percorso di formazione o un contratto di apprendistato di primo livello; 2.900 maggiorenni con la licenza media e non disponibili a lavorare, destinatari di percorsi per elevare il livello di istruzione; 7.800 maggiorenni con la licenza media, disponibili a lavorare, a cui assicurare tutte le misure previste dal programma; un numero non significativo di disoccupati da almeno sei mesi, beneficiari di azioni di riqualificazione professionale; 6.100 disoccupati da almeno dei mesi, con il diploma di scuola secondaria superiore o con la laurea, anch'essi potenzialmente destinatari di tutte le iniziative rientranti nella Garanzia Giovani.
Considerando quindi che in Basilicata ci sono otto centri per l'impiego, con 128 addetti al "front-office", il numero medio di NEET per operatore è pari a 117, ben al di sotto della media delle regioni del Mezzogiorno; tale valore sale a 207 se si considera tutta la platea.