Nel 2020 il Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie registra circa 9,5 milioni di rapporti di lavoro attivati che hanno interessato 5,9 milioni di lavoratori per un numero di rapporti di lavoro procapite pari a 1,61. La tipologia contrattuale prevalente è quella relativa al tempo determinato, che incide per il 68,4% sul totale delle attivazioni. Relativamente alle cessazioni, nel 2020 sono stati registrati 9,3 milioni di rapporti di lavoro cessati, con un calo di circa 2 milioni di rapporti, pari a -17,7%, nei confronti del 2019, che coinvolge in misura maggiore la componente femminile (-18,2%) rispetto a quella maschile (-17,2%). La riduzione dei rapporti di lavoro conclusi riguarda tutte le ripartizioni territoriali, registrando variazioni maggiori al Centro (-22,3%), rispetto al Nord (-17,4%) e al Mezzogiorno (-14,8%). La riduzione dei rapporti di lavoro conclusi riguarda tutte le ripartizioni territoriali, registrando variazioni maggiori al Centro (-22,3%), rispetto al Nord (-17,4%) e al Mezzogiorno (-14,8%). I tirocini attivati nel 2020 sono stati 235 mila, in flessione tendenziale del 34,1%. Il settore dove si concentrano la maggior parte dei tirocini attivati è quello dei servizi che, con oltre 281 mila attivazioni, rappresenta il 76,1% del totale. I rapporti di lavoro in somministrazione attivati sono stati superiori al milione, con il 55,5% del totale relativo alla componente maschile, con un calo rispetto all'anno precedente superiore a 19 punti percentuali.