Al 30 settembre 2021 il totale dei beneficiari richiedenti il RdC è pari a 1.875.688 persone, di cui più di 1,1 tenuti alla sottoscrizione del Patto per il Lavoro. Tra tutti coloro soggetti al suddetto Patto, la quota di soggetti inseriti all'interno delle politiche attive e presi in carico da parte dei CPI è pari al 37,9%, vale a dire 420.689 beneficiari. La distribuzione per ripartizione territoriale mostra che in valori assoluti il numero dei presi in carico nelle regioni del Sud è quasi tre volte e mezza i presi in carico nelle regioni del Nord-Ovest e più di sette volte quelli delle regioni del Nord-Est. Relativamente alla composizione dei nuclei familiari, nel 56,4% dei casi si tratta di persone con un solo membro della famiglia tenuto al Patto per il lavoro. Per quel che riguarda il genere, le donne continuano a prevalere rispetto alla componente maschile (52,9%) con punte sino al 54,1% nelle regioni del Nord-Est. La platea dei beneficiari del Patto è inoltre sostanzialmente giovane: il 39% ha meno di 29 anni e il 55,7% ha meno di 40 anni di età. Per quanto concerne il livello di istruzione, chi accede al RdC con un titolo di istruzione terziaria, costituisce il 2,7% dell'intera platea. Per quanto riguarda la storia lavorativa pregressa e dunque la familiarità dei beneficiari RdC con il mercato del lavoro, quasi 410mila individui indirizzati ai Servizi per il lavoro ha maturato almeno un rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato nei 2 anni precedenti la data di osservazione del 30 settembre 2021.